Il Milan soffre ma torna dall'Emirates Stadium con uno 0-0 che lascia inalterate le possibilità di qualificazione.
Sorpresa dell'ultima ora: Pato in campo dal primo minuto. Solo panchina per Gilardino e Inzaghi.
Kalac e Fiori in ballottaggio fino a pochi minuti dall'inizio, ma alla fine l'australiano la spunta. Arsenal senza Rosicky e Van Persie.
Primo tempo che scorre via piacevolmente ma senza particolari emozioni.
Dopo 4 minuti l'Arsenal è costretto al primo cambio; numero di Pato e tiro al volo respinto da Kolo Tourè che accusa, però, un problema al ginocchio. Entra lo svizzero Senderos e dal calcio d'angolo susseguente Maldini, di testa, impegna Lehmann. Dopo un primo quarto d'ora di supremazia rossonera entra in campo l'Arsenal che mette in mostra le sue doti e cioè velocità, inserimenti e sovrapposizioni degli esterni. Milan in difficoltà ma riesce abbastanza agevolmente a reggere l'urto grazie alla giornata di grazia di Nesta e Kaladze. Brivido nel finale di tempo con Flamini che supera Oddo sulla sinistra e tira però addosso a Kalac.
Nella ripresa le formazioni entrano in campo con gli stessi 11 ma l'Arsenal entra con un altro spirito. I Gunners sfoggiano un invidiabile condizione fisica e nei primi 20 minuti del secondo tempo si assiste e un vero assedio. Adebayor mette perennemente in difficoltà la difesa rossonera col suo movimento su tutto il fronte d'attacco, in modo da favorire gli inserimenti dalle retrovie. Fabregas non sbaglia più un passaggio e Ebouè, dopo 7', sfrutta una percussione di Hleb sulla destra e calcia di poco a lato da buona posizione. Nel frattempo Nesta era stato sostituto da Jankulovski, presumibilmente per un problema muscolare, e Maldini si era spostato al centro accanto a Kaladze. Al 16' il Milan si fa pericoloso in avanti con Oddo, liberato da Kakà, che da posizione decentrata spara un destro ampiamente fuori misura. Milan che ora mantiene l'Arsenal a distanza e tenta diverse sortite offensive che risultano, però, piuttosto confuse anche per la strana imprecisione nei lanci di Pirlo e la scarsa vena di Seedorf. L'ultimo quarto d'ora è un vero tiro a bersaglio; l'Arsenal ci prova con Adebayor, Fabregas e con i nuovi entrati Bendtner e Walcott. Ma Kalac non deve compiere veri e propri miracoli e si dimostra molto sicuro nel bloccare il pallone. Entra Gilardino per Pato (crampi per lui) che prima si guadagna un angolo e poi va a colpire di testa con una bella torsione; Lehmann blocca. E' il 42' e il Milan non uscirà più dalla propria metacampo fino al fischio finale. Azione fulminante di Hleb che si porta a spasso l'intera difesa rossonera ma sbaglia l'ultimo passaggio e Bendtner spara alto. Sembra finita ma al quarto e ultimo minuto di recupero l'Arsenal tenta l'ultimo assedio; cross dell'indemoniato Walcott che pesca solissimo in area Adebayor a due metri dalla porta. Il gol sembra cosa fatta ma il togolese coglie una clamorosa traversa!
E' l'ultima azione di una bella partita dove l'Arsenal meritava qualcosa di più ma alla fine c è la sensazione che il Milan poteva sfruttare meglio gli spazi in contropiede con i due velocisti Kakà e Pato. Bene Kalac, la difesa, Oddo e Kaladze su tutti e la coppia di interdittori Ambrosini e Gattuso (soprattutto quest'ultimo), male tutti i fantasisti del Milan, Pirlo, Seedorf e Kakà, che non sono mai, o quasi, riusciti a rendersi seriamente pericolosi e a mettere gli attaccanti in posizione di tiro. La difesa rossonera, tanto vecchia e bistrattata, si dimostra l'àncora di salvezza di questo Milan che sta sentendo più del previsto la mancanza di un attaccante di peso. Che quest'anno, a detta della dirigenza, doveva essere l'invisibile Ronaldo.
Arsenal-Milan 0-0
Arsenal: Lehmann; Sagna, Gallas, Tourè (6' Senderos), Clichy; Ebouè (90' Walcott), Flamini, Fabregas, Hleb; Eduardo (74' Bendtner), Adebayor. (Fabianski, Denilson, Gilberto, Hoyte).
All.: Wenger
Milan: Kalac; Oddo, Nesta (47' Jankulovski), Kaladze, Maldini; Gattuso, Pirlo, Ambrosini (85' Emerson); Kakà, Seedorf; Pato (77' Gilardino). (Fiori, Inzaghi, Bonera, Brocchi).
All.: Ancelotti
Arbitro: Claus Bo Larsen (DAN)
Note: Ammoniti Pato(M), Senderos e Ebouè.
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